Il "secondo Battesimo"
Peccato, penitenza e perdono
dalla chiesa antica ai nostri giorni
Dio, l’uomo, il mondo in compagnia
dei Padri della Chiesa
Un’occasione per accostarsi alla storia del cristianesimo antico, ai suoi protagonisti e alle varie correnti di pensiero, attraverso una serie di incontri mensili aperti a tutticoloro che desiderano conoscere la fede e la cultura dei primi secoli.
La lettura guidata di testi, il loro messaggio, il confronto con il presente,
il dibattito insieme sarà il metodo delle serate.
In quest’ anno dedicato dalla Diocesi di Fiesole alla riflessione sulla catechesi e l’annuncio cristiano, il corso è in particolar modo pensato per tutti i catechisti di ragazzi e adulti, nonché come un valido complemento per gli animatori dei vari gruppi biblici.
Tutti sono i benvenuti!
Argomento delle prossime due serate, in vista della Quaresima, è lo sviluppo della prassi penitenziale, dal periodo apostolico ai giorni nostri. Se è propria della vita cristiana di ogni tempo l’esperienza della fragilità umana e del peccato e la conseguente necessità di chiedere perdono, l’esercizio della penitenza è invece variato nel corso dei secoli della storia della Chiesa. Teologia e azione pastorale si intrecciano, creando percorsi di correzione e di misericordia che partono dalla questione: è possibile un secondo perdono per il battezzato che cade di nuovo nel peccato? E inoltre: che incidenza può avere la colpa personale sulla collettività ecclesiale? E quale ruolo ha la Chiesa nella dinamica peccato-penitenza- riconciliazione? Le grandi fasi della “penitenza pubblica” e della “penitenza privata” (dove “pubblica” e “privata” hanno un significato spesso diverso dalla nostra comune accezione) costituiscono due polarità con cui anche la Chiesa di oggi è chiamata a confrontarsi: perché anche il “modo” in cui la Chiesa esercita la penitenza dice molto del suo ruolo a servizio del Regno.
